La manipolazione emotiva
Fonti di Manipolazione
Siamo costantemente circondati da forme di condizionamento. Lo troviamo nella pubblicità, nel vasto mondo di internet oltre che nelle relazioni interpersonali.
La forma di condizionamento più vicina a noi è, appunto, la manipolazione emotiva esercitata soprattutto dalle persone a cui siamo emotivamente legati. Da qui nascono relazioni disfunzionali.
Secondo alcuni studi, la manipolazione emotiva viene esercitata con lo scopo di demolire completamente la psiche altrui, altresì le certezze, boicottare le iniziative dell’altro, e installare il dubbio facendo leva sui sensi di colpa.
Ci sono elementi comuni tra le persone soggette a manipolazione; spiccata sensibilità, scarsa autostima, insicurezza, paura di essere lasciati, paura della solitudine e incapacità di prendere decisioni senza il supporto di qualcuno.
Secondo le Discipline Analogiche Benemegliane® tutto ha inizio dalle radici, ovvero dal rapporto con i propri genitori a partire dalle esigenze primarie.
Gli studi benemegliani partono dalla relazione tra istanza logica e intelligenza emotiva.
La manipolazione è strettamente collegata all’abbandono affettivo che, secondo le Discipline Analogiche, ha origine nel rapporto con i genitori.
Vivere il distacco emotivo da bambini, comporta, in età adulta, il bisogno di riscatto conservando la paura di essere lasciati e di rivivere analogamente l’abbandono subito da piccoli.
L’istinto è quello di circondarsi affetti, di persone con fare affettuoso, accogliente e rassicurante. Capita poi di trovarsi in situazioni di abbandono dal quale scaturisce un forte attaccamento morboso. Questo è legato alla paura di essere lasciati e di rivivere l’allontanamento affettivo di cui sono state vittime in passato.
Questo atteggiamento dà vita alla manipolazione emotiva in cui il manipolatore, a conoscenza di questa debolezza emotiva, utilizza la paura dell’abbandono con fare ricattatorio, per raggiungere i propri obiettivi da parte della persona manipolata.
La relazione si affina su questa dinamica.
Attraverso le Discipline Analogiche è possibile lavorare su queste dinamiche e donare l’equilibrio interiore e il benessere emotivo.
Alessandra
Buongiorno, volevo chiedere: in un rapporto di amicizia frasi come “se sei davvero mia amica come dici, fai così”, “se mi vuoi bene, fai così/torna la persona che mi piace tanto”, “mi stai deludendo,pensavo mi volessi più bene di così”, “io non ho mai detto di esser perfetta, però”, “pensa come vuoi, visto che non mi credi” e dopo che tu rispondi “posso anche crederti ma vedo i fatti, che non sono molto diversi da come ho scritto”, sentir dire “non meriti altre risposte”… e simili come possono essere considerati? Precisando che questo avveniva sempre quando cercavo di dire cosa non mi andava, mentre l’altra persona diceva sempre cosa non le andava di me, e asseriva di voler io facessi altrettanto… E frasi come “hai libero arbitrio con me ma ricorda che tutto ha una conseguenza” oppure “per te vengo già al mare/faccio già questo” (in quest’ultimo caso senza che io le avessi chiesto nulla). Grazie